
Gli elettori italiani residenti all’estero, in occasione della consultazione elettorale referendaria del 20-21 settembre 2020, ai sensi della L. n. 459 del 27.12.2001 e del relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. n. 104 del 2 aprile 2003, votano per corrispondenza.
La predetta normativa fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione popolare e valida limitatamente ad essa.
Nel caso di specie, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi dell’art. 1, comma 3 e 4, della L. n. 459/2001 nonché dell’art. 4 del D.P.R. n. 104/2003, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all’indizione del referendum e cioè entro il prossimo 28 luglio 2020, preferibilmente utilizzando il modello allegato.
L’opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all’Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
Qualora l’opzione venga inviata per posta, l’elettore ha l’onere di accertare la ricezione da parte dell’Ufficio consolare entro il termine prescritto.
Il modulo di opzione potrà essere reperito dai connazionali residenti all’estero anche presso i consolati oppure in via informatica sul sito del proprio Ufficio consolare e sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
Modulo in allegato
Files allegati |
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